domenica 11 dicembre 2011

Non può esserci spazio per la cultura in un paese che ha fame!

Quando, quattro anni fa, aprii il mio blog, promisi che avrei discusso ed invitato a discutere di cultura, libri, autori...

Ci sono tuttavia degli argomenti che, specialmente in questi ultimi mesi, non possono essere taciuti... Che cultura può esserci in un Paese che sta andando a rotoli? Prima devono essere soddisfatti i bisogni primari: se questi vengono meno, anche la necessità di cultura diventa irrilevante...

Riporto una notizia di questi giorni: per coscienza non potevo assolutamente esimermi dal diffonderla... La tristezza che ne emerge DEVE fare riflettere. Soprattutto l'intera nostra classe politica!!!

Mentre il Natale bussa alle porte, può capitare che qualcuno, pensionato o lavoratore con stipendio minimo, si trovi costretto a rubare per fame. "La pensione non mi basta per vivere" ha così confessato un nonnetto di 77 anni pizzicato ieri - riferisce il "Gazzettino" - a rubare tre bistecche dal banco frigo di un supermarket a Piove di Sacco (Padova). Scoperto dalla vigilanza, che aveva chiamato nel frattempo i carabinieri, per l'anziano affamato è scattata comunque la denuncia per furto. Altra città veneta, Treviso, altro caso analogo, sempre ieri. Una cinquantenne sudamericana, addetta alle pulizie, è stata sorpresa dal direttore del supermercato dove lavora al mattino mentre caricava in auto cibo e altra merce rubata poco prima dagli scaffali. La donna aveva messo tutto dentro i sacchi della spazzatura. Ma non l'ha fatta franca, perchè è stata denunciata alla polizia. Davanti agli agenti sarebbe scoppiata in lacrime, spiegando che aveva rubato per fame, dato che con il misero stipendio non riesce ad arrivare alla fine del mese.

fonte: l'Adige online

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