giovedì 22 dicembre 2011

Concedendosi alle tentazioni...


Presi singolarmente e consumati in quantità moderate, non sono poi così dannosi. Ma durante le feste di Natale alcuni alimenti possono davvero farci ingrassare tanto e nuocere alla salute se si soffre di malattie come ipertensione, colesterolo o diabete.

A fare più danni sono, per esempio, i salumi che rappresentano un classico antipasto dei giorni di festa. Un piatto di salumi misti può fornire circa 240 chilocalorie che vanno a sommarsi a quelle delle altre portate spesso numerose ed elaborate che stimolano un consumo maggiore. tra le tentazioni alimentari più dannose anche la frutta secca, energetica e grassa. Noci, nocciole e mandorle danno in media 600-680 calorie per etto e 55-70 grammi di lipidi. Infine, i dolci: secondo le Tabelle di composizione degli alimenti, 100 grammi di panettone classico forniscono 333 calorie con 11 grammi di grasso. Il pandoro è ancora più ricco perché con 100 grammi si può arrivare anche a 410 calorie...

Nessuna privazione insomma durante Vigilia, Natale e Santo Stefano. Ma per rimediare agli "strappi" degli eccessi serve una dieta di compensazione da fare nei giorni che precedono e seguono quelli dei festeggiamenti. Stesso discorso vale per Capodanno e per il primo dell'anno ma, poi, di nuovo contegno fino all'Epifania...

"Posso resistere a tutto, tranne che alla tentazione" disse però Oscar Wilde... quindi, almeno per le feste, concediamoci qualche peccatuccio... che, almeno, all'anima male non farà...

3 commenti:

  1. Sono pienamente d'accordo con tutto questo e aggiungerei che qualche peccatucio di gola favorisce il buon umore, che di questi tempi è sempre più apprezzato. Mangiare, ma anche consumare non solo camminando, ma anche cucinando e lavando i piatti…. Perché non ?

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  2. concordo con alina...assolutamente d'accordo con TE E ALINA

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