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lunedì 4 settembre 2017

Oltre 330 eventi per Festivaletteratura, dal 6 al 10 settembre a Mantova


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Sarà la scrittrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie, icona della lotta al sessismo e al razzismo, citata da Beyoncè in una canzone, la star del giorno d'apertura del Festivaletteratura, dal 6 al 10 settembre a Mantova , che avrà circa 360 ospiti tra italiani e stranieri e oltre 330 eventi. A chiudere il festival sarà uno dei maggiori rappresentanti della letteratura cinese contemporanea, Yu Hua , l'autore di Cronache di un venditore di sangue (Einaudi) più volte candidato al Nobel, che si definisce «non istruito». 

Tra gli ospiti internazionali più attesi della 21ª edizione del Festival - che superata la boa dei vent'anni continua nella ricerca di autori di valore poco noti al grande pubblico e punta sempre più su progetti di lettura e ricerca dei saperi - la regina del giallo Elizabeth George e lo statunitense George Saunders con il suo primo romanzo Lincoln nel Bardo (Feltrinelli). Tra i grandi ritorni quello di Arturo Perez-Reverte con il nuovo romanzo Il Codice dello scorpione (Rizzoli), di Elizabeth Strout con i racconti di Tutto è possibile (Einaudi), da cui è stata tratta una serie tv della Hbo e di Richard Mason, l'autore del bestseller Anime alla deriva, con il nuovo Il respiro della notte (Codice).

Al centro dell'attenzione anche l'editore trentino Keller con tre suoi autori importanti: Arno Camenisch, Clemens Meyer e Martin Pollack. Tra gli eventi più attesi, l'incontro con Francesco Guccini e Loriano Machiavelli che festeggiano vent'anni di sodalizio letterario fino all'ultimo giallo Tempo da elfi (Giunti) con protagonista un ispettore della Forestale detto Poiana. Molti degli autori stranieri che saranno a Mantova sono accomunati dalla condizione di profugo, come il libico Hisham Matar, premio Pulitzer 2017 per l'autobiografia Il ritorno (Einaudi). Arriva a compimento il Vocabolario Europeo con l'edizione di un volume, curato da Giuseppe Antonelli e Matteo Motolese , che sarà distribuito gratuitamente durante i giorni del Festival. Tra i lemmi di scena in questa edizione, quelli portati da Lars Mytting che sarà a Mantova con il romanzo Sedici alberi (Dea Planeta). Grande spazio alle donne con la riedizione, grazie a Nottetempo, dell'ormai introvabile Autobiografia di tutti di Gertrude Stein, tradotta da Fernanda Pivano. Si indaga anche sul rapporto tra letteratura e rivoluzioni per il centenario della Rivoluzione d'Ottobre.

Info e programma: http://www.festivaletteratura.it/it

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mercoledì 21 giugno 2017

Riva del Garda, «Città che legge»

Il Centro per il libro e la lettura del MiBACT e l'Associazione nazionale dei Comuni italiani hanno deciso di riconoscere al Comune di Riva del Garda la qualifica di «Città che legge», in virtù dell'impegno nello svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura.

Dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità: è con questa consapevolezza che il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’Anci, attraverso la qualifica di «Città che legge» ha deciso di promuovere e valorizzare le amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. L’intento è riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. 

Una «Città che legge» garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura – attraverso biblioteche e librerie – ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderisce a uno o più dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura («Libriamoci», «Maggio dei libri», «In Vitro»). Il Centro per il libro e la lettura – istituito con Dpr n. 233/2007 e regolamentato dal Dpr n. 34/2010 – è un istituto autonomo del Ministero dei beni culturali e delle attività culturali e del turismo, che dipende dalla Direzione generale biblioteche e istituti culturali. Il Centro ha l’obiettivo di attuare politiche di diffusione del libro e della lettura in Italia, nonché di promuovere il libro e la cultura italiana all’estero, proponendosi come punto di riferimento per il mondo professionale in tutte le sue diverse e molteplici componenti, luogo di incontro, di dialogo e di scambio per gli operatori pubblici e privati che quotidianamente operano nei vari ambiti della produzione, della conoscenza e della diffusione del libro. Principale compito del Centro – coerentemente con le priorità politiche del Ministero – è quello di “promuovere politiche di diffusione del libro, della cultura e degli autori italiani” e di “realizzare iniziative e campagne informative per sensibilizzare e incentivare i giovani alla lettura”.

c.s. a cura dell'Ufficio stampa dei Comuni di Arco e Riva