2012: l'anno della profezia, della fine del mondo, della resa dei conti.
Ma chi è la donna della fine del mondo? E' un essere in trasformazione di pari passo con la trasformazione delle città, campagne, società. Della vita stessa.
E' tutto, e il suo contrario.
E' la donna fragile vittima delle più svariate indipendenze - cibo, internet, shopping, cura ossessiva del proprio corpo, sesso - e quella che è riuscita ad entrare protagonista nelle stanze del potere, l'imprenditrice, la diva, la donna "cervello in fuga" dal sistema-Italia.
E' la bandiera della singletudine e quella in cerca di marito che riabbraccia con gioia il ruolo dell'accoglienza e del servizio al'interno del matrimonio e della famiglia.
E' la donna che tollera tenacemente la sopraffazione e quella "indignata" mobilitata per il riconoscimento dei propri diritti, simbolo di coraggio e libertà, che vince il Nobel perché non ha paura di opporsi.
E' la donna che indossa il velo e quello che lo brucia.
E' la donna madre in tanti modi diversi. E' la donna della fine del mondo e incarna tutte le sue meravigliose contraddizioni.
E' prima di tutto persona che vive nell'attiva ricerca del senso della vita, in ogni angolo del mondo. Cercare di conoscere e capire la donna d'oggi è una chiave per conoscere e capire il nostro presente...
... dalla Divina Commedia ad Harry Potter, passando per Gutenberg, gli e-books, i social-media, la grammatica italiana e le recensioni, la poesia e i classici, la letteratura per i bambini di ieri, oggi e domani, la fotografia e l'arte, le nuove forme di comunicazione... e giù giù fino all'editoria, alle biblioteche, agli incipit, agli appuntamenti letterari, alle mostre, alle novità, agli esordienti. Per i quali - non lo nego - ho un debole...
domenica 1 aprile 2012
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