
Il Tatarstan è abitato da circa 70 etnie: i gruppi maggiori sono appunto i Tatari (più del 50%) e i Russi, le cui lingue sono quelle ufficiali. La legge della federazione russa (2002) sulle lingue dei popoli della federazione russa, appunto, dispone che l'alfabeto ufficiale sia il cirillico. Il governo del Tatarstan e alcuni gruppi che difendono i diritti umani sono fortemente contrari a questa legge.
Il capo del governo tataro è il presidente (dal 26/1/2010 è Rustam Minnekhanov). Il parlamento nazionale unicamerale tataro ha 100 seggi: 50 vanno ai rappresentanti dei partiti, altri 50 ai deputati locali. Secondo la costituzione tatara, il presidente può venire eletto solo dalla popolazione tatara.
Il Tatarstan è una tra le più sviluppate economicamente delle entità federali russe, il secondo più industrializzato soggetto federale dopo l'oblast di Samara. La produzione industriale costituisce il 45% del prodotto interno lordo: le branche industriali maggiormente sviluppate sono la chimica e le raffinerie, costruzione di macchinari industriali e industrie che lavorano il legno.
L'etnia di maggioranza prende la definizione Tartari generalmente come un'offesa, preferendovi il nome Tatari. Tatarstani sono invece gli abitanti dello stato, in generale, senza una definizione di etnia specifica.
Il 26 aprile nel Tatarstan si festeggia la Giornata della lingua tatara (in commemorazione del poeta tataro Ğabdulla Tuqay).
fonte: Wikipedia
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