mercoledì 1 febbraio 2012

"Tracce di poeta..."


Viaggia, poeta,
tra i labirinti del pensiero
e l’infame terra ferma
mendicando posti migliori
dove accasare i tuoi appunti
e parte delle tue ossa.

Annoti le tue date,
i tuoi ricordi,
i tuoi lamenti
lasciando tracce,
d’insignificante attualità.

E poi tra cent’anni
ci si ritrova
su chissà quanti libri
e le tue tracce
saran diventate impronte.


di Enrico Faes
(altre poesie: http://enricofaes.com/ )

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