Succede più o meno sempre così: entri in libreria, ti guardi attorno, annusi l'aria, lasci che lo sguardo rimbalzi da un ripiano all'altro, ti fai attirare da un colore, frughi nella memoria cercando di farti venire in mente un titolo che al momento sfugge ma che ti eri ripromesso di comprare (possibile che quando si è lì nessuno ricordi mai qual era il libro che si voleva comprare?)... cerchi attorno a te un nome noto, quello di un autore-certezza, quello di una casa editrice che pubblica libri che ti piacciono...
Oppure ti lasci attrarre dalle novità, da un volume insolito, da un nome che non conosci ma che potrebbe promettere bene. Insomma, ti fai distrarre.
Ed è proprio quando sei distratto, quando abbassi le difese, che avverti come delle vibrazioni che sembrano arrivare dalle pareti della libreria: sono i libri che ti attirano verso di loro.
Ne prendi in mano uno ed ecco che subito scattano, rapidissimi, i meccanismi che ti condurranno - una volta concluso il gioco - all'acquisto di quel preciso libro...
Ma prima di arrivare alla cassa, la tecnica di seduzione continua. Che cosa accade quando prendiamo in mano il libro per la prima volta? Accade che, prima ancora di aprirlo, probabilmente lo giriamo. E ci interessiamo al "lato B"... Ed è proprio in quel momento che scatta il meccanismo seduttivo che ci interessa: la quarta di copertina è tutto, è uno svelare ma non troppo, a piccoli sorsi, un gioco intrigante che - se condotto da abili mani - può far scoccare la scintilla e convincere il lettore all'acquisto.
Anche queste, a modo loro, sono tecniche di seduzione...
Sì le conosco quelle tecniche!! E anche se comprando online si risparmia, e l'arrivo del pacco è emozionante, non c'è nulla come le sensazioni che si provano in libreria, compresi i sudori freddi quando ci si accorge di non ricordare il titolo, consapevoli che "per punizione" in sua sostituzione non ne compreremo meno di due!
RispondiEliminaahahahhahahhahahah vero! però dai, diciamo che è una sana "forma" di masochismo...
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