venerdì 9 marzo 2012

53 anni fa il suo debutto... e fece storia


Il debutto del primo esemplare in commercio di Barbie, una delle bambole più vendute al mondo, risale al 9 marzo 1959.

La sua nascita ha del curioso: mentre Ruth Handler guardava sua figlia giocare con delle bambole di carta, si rese conto che spesso le piaceva dare alle bambole dei ruoli da adulti. All'epoca, la maggior parte delle bambole rappresentava neonati. Realizzando che poteva trattarsi di una ottima scelta di mercato, Handler suggerì l'idea di una linea di bambole dall'aspetto adulto a suo marito Elliot, il co-fondatore della casa di giocattoli Mattel.
Inizialmente l'idea non sembrò entusiasmarlo molto. Rielaborando il progetto di una bambola simile a ciò che aveva in mente, commercializzata in Germania, (la Bild Lilli, la Handler, aiutata dall'ingegnere Jack Ryan, creò la prima Barbie, a cui fu dato il nome della figlia degli Handler, Barbara appunto.

Barbie fece la sua apparizione nei negozi il 9 marzo 1959, vestita con un costume zebrato, e con i capelli legati con una lunga coda. Costruita in Giappone, nel primo anno di "vita", furono vendute 350.000 Barbie. Fu anche il primo giocattolo ad avere una strategia di mercato basato massicciamente sulla pubblicità televisiva, metodo successivamente ripresa da tutti i giocattoli a venire (è stato stimato che oltre un miliardo di Barbie sono state vendute in oltre 150 nazioni, tre al secondo). Mentre Barbie si rivelava uno dei giocattoli più venduti in assoluto, Mattel ne accresceva il mito, inventando una vera e propria biografia. Alla bambola venne assegnato un nome completo, Barbara Millicent Roberts, oltre ad una famiglia e ad amici, che costituivano un nuovo sistema di personaggi accessori da vendere a ragazzine e collezionisti.

Curiosità: Una delle critiche più frequenti mosse contro la bambola è quella di promuovere una immagine della donna anatomicamente poco realistica, con il rischio conseguente che le bambine aspirino ad avere quel tipo di corpo e portarle all'anoressia. Per tale motivo dal 1997, il corpo della Barbie è stato modellato affinché avesse un bacino più ampio.
Nel settembre 2003 l'Arabia Saudita ha messo fuori legge la vendita delle bambole Barbie, trovandole non conformi con i principi dell'Islam. Il "Comitato per la Propagazione della Virtù e la Prevenzione dal vizio" ha affermato che "le bambole ebree Barbie, con i loro abiti succinti e le loro pose peccaminose, sono il simbolo della decadenza del perverso occidente".
Il 12 agosto 2004 Barbie ha annunciato la sua campagna elettorale per diventare presidente degli Stati Uniti, rappresentando il Partito delle Ragazze, creando un vero e proprio programma elettorale scritto da Mattel.
Mattel ha stimato che esitono oltre 100.000 collezionisti di Barbie. Il 90% sono donne, di un'età di circa 40 anni, che acquistano una ventina di nuove Barbie ogni anno. Il 45% di loro spendono oltre 1000 dollari ogni anno per la loro collezione.

fonte: Wikipedia

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