Un giorno, una persona Speciale, mi disse: "Il tuo blog è sicuramente interessante nei contenuti... ma manca qualcosa che riesca davvero a tenere incollato il lettore dalla prima parola all'ultima. Dovresti pensare a qualcosa di coinvolgente..."
La conversazione proseguì e non sto qui a raccontare il resto... ma nei giorni che seguirono riflettei seriamente (o almeno ci provai): ciò che mi era stato fatto notare era vero (mica per niente si trattava di una persona Speciale!). Mancava qualcosa che attirasse - e soprattutto fermasse tra queste pagine virtuali - il lettore. Fu così che, pian piano, un'idea iniziò a prender vita in mente: evitando di deragliare dalla reale natura per la quale avevo creato il blog - ossia la mia passione per tutto ciò che ruota da secoli attorno al mondo dei libri e della cultura letteraria - avrei aggiunto, ad intervalli piò o meno regolari, un nuovo elemento.
Già da moltissimo tempo nella mia vita era entrato a far parte un ragno. O meglio: il ragno. Essere curioso, interessante, sottilmente ironico e dannatamente profondo, capace di tutto e di niente, combattente nato ma sereno e pacifico ammiratore della vita, dall'esistenza contorta eppur semplice e lineare: chi meglio di lui avrebbe potuto contribuire ad attrarre lettori al mio blog?
C'è da premettere che lui non accettò subito: il Ragno (d'ora in poi lo scriverò con la R maiuscola, perché innanzitutto merita Rispetto) amava infatti la privacy. Faceva parte della sua natura. La sua presenza sul blog non avrebbe però da un lato deviato i contenuti a me tanto cari, dall'altro snaturato la sua vera essenza: si sarebbe limitato a riportare storie di ordinaria amministrazione e follia.
Ed al lettore non sarebbe rimasto altro che scegliere se rimanere fedele al blog e basta, oppure se rimanere fedele al blog... riflettendo.
Benvenuto Ragno. Buona lettura a tutti voi.
con affetto
Paola
... dalla Divina Commedia ad Harry Potter, passando per Gutenberg, gli e-books, i social-media, la grammatica italiana e le recensioni, la poesia e i classici, la letteratura per i bambini di ieri, oggi e domani, la fotografia e l'arte, le nuove forme di comunicazione... e giù giù fino all'editoria, alle biblioteche, agli incipit, agli appuntamenti letterari, alle mostre, alle novità, agli esordienti. Per i quali - non lo nego - ho un debole...
giovedì 26 luglio 2012
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