Si inaugura oggi la venticinquesima edizione del Salone internazionale del libro di Torino, dedicata quest'anno
alla "Primavera digitale". Per la prima volta nella sua storia tra i 1.200
espositori sarà presente infatti anche Amazon, il colosso americano che sta ridisegnando
il mercato dei libri, sia elettronici che cartacei.
L'azienda di Seattle sarà
una delle protagoniste, di certo la più osservata, della principale fiera
editoriale italiana. Ma non sarà l'unica perché in gioco non c'è solo il futuro
del libro, ma il nostro modo di scrivere, leggere e pensare.
Il taglio del
nastro - alle 10 alla presenza del ministro del Lavoro Elsa Fornero, del sindaco
Piero Fassino e del presidente della Regione Roberto Cota - darà il via a cinque
giorni di incontri con gli autori, mostre, dibattiti, laboratori e tavole
rotonde, in cui si discuterà del futuro della lettura, ma anche di quello
della scrittura e del nostro modo di pensare. Tantissimi gli autori. Paesi
ospiti la Spagna e la Romania...
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... dalla Divina Commedia ad Harry Potter, passando per Gutenberg, gli e-books, i social-media, la grammatica italiana e le recensioni, la poesia e i classici, la letteratura per i bambini di ieri, oggi e domani, la fotografia e l'arte, le nuove forme di comunicazione... e giù giù fino all'editoria, alle biblioteche, agli incipit, agli appuntamenti letterari, alle mostre, alle novità, agli esordienti. Per i quali - non lo nego - ho un debole...
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