lunedì 2 gennaio 2012

Oggi avrebbe cent'anni...


Ricorre oggi il centenario della nascita di Giulio Einaudi (Dogliani, 2 gennaio 1912 – Magliano Sabina, 5 aprile 1999) editore italiano, fondatore della casa editrice che porta il suo nome.

Nacque a Dogliani, in provincia di Cuneo, da Luigi Einaudi e Ida Pellegrini. Suo padre sarebbe diventato, trentasei anni dopo, Presidente della Repubblica italiana.

Frequentò il liceo-ginnasio Massimo d'Azeglio a Torino, dove fu allievo dell'antifascista Augusto Monti. Fece quindi parte di una "confraternita" di ex-allievi del liceo d'Azeglio, fra i cui membri figuravano Cesare Pavese, Leone Ginzburg, Norberto Bobbio, Fernanda Pivano, Vittorio Foa, Giulio Carlo Argan, Ludovico Geymonat, Franco Antonicelli e altri.

Il 15 novembre 1933, appena ventunenne, fondò la «Giulio Einaudi Editore», con sede a Torino al terzo piano di via Arcivescovado 7, nello stesso palazzo che era stato sede dell'«Ordine Nuovo» di Antonio Gramsci.

Dopo 64 anni di lavoro come editore, Giulio Einaudi andò in pensione il 4 settembre 1997 all'età di 85 anni. Morì il 5 aprile 1999 a ottantasette anni, lasciando in eredità uno degli imperi editoriali tra i più autorevoli d'Italia, che negli anni si avvalse di collaboratori di grosso calibro come Cesare Pavese, Giaime Pintor, Massimo Mila, Elio Vittorini, Italo Calvino, Natalia Ginzburg, Leone Ginzburg...

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