martedì 10 gennaio 2012

Non mi si saziano gli occhi...


A tratti mi sfiora il senso di colpa. Chi ringraziare per il periodo privilegiato che sto attraversando? In un mondo che corre come se dovesse mangiarsi la coda, mi trovo a fare scorpacciate di tempo. Le ore scialacquate a leggere, a riflettere e guardarmi dentro, come se la clessidra contenesse tutta la sabbia del Sahara...

Un vero prezzo non c'è per queste cose. O forse non è quantificabile nella nostra moneta.
Non mi si saziano gli occhi di tutte le cose che, passando di corsa, non si vedono: una giornata tersa come il cristallo, la fredda luce soffusa della luna che piano sorge dietro le montagne, il sole che entra il mattino invadendo la casa e risvegliando la voglia di sollevare il mondo...

Credo sia uno stato mentale. Una corrente di positività che vorrei trasmettere col solo sguardo a chi si trova nella mia traiettoria.
Mi fermo a esprimere il mio grazie, mentre ho la sensazione che una mano si appoggi alla mia spalla, approvando...

di Vilma Cretti

1 commento:

  1. sono le sensazioni, le parole, le emozioni esatte che provo guardandomi intorno...

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