Mercoledì prossimo, a Roma, alcuni scrittori guidati da Gabriele Pedullà, critico letterario tra i fondatori del gruppo TQ, si autodenunceranno facendo proprio il giudizio di Vincenzo Ostuni sul romanzo di Gianrico Carofiglio. Definito «modestissimo» e «scritto con i piedi» da uno «scribacchino mestierante», sul profilo Facebook dell'editor di Ponte alle Grazie, casa editrice arrivata seconda allo Strega 2012 con il libro di Emanuele Trevi Qualcosa di scritto.
Carofiglio, autore de Il silenzio dell'onda (Rizzoli) - arrivato terzo nell'edizione vinta da Alessandro Piperno - magistrato e senatore del Partito democratico, ha poi denunciato Ostuni, poeta e critico letterario. Non per diffamazione (ambito penale), ma per concorrenza sleale (civile) da parte di un editor concorrente. Lo scopo è difendere il diritto di critica che sarebbe minacciato da un'azione di un magistrato-scrittore giudicata intimidatoria. Il commissariato di polizia scelto per la protesta è quello del romanzo di Carlo Emilio Gadda Quer pasticciaccio brutto de via Merulana.
fonte: Il Corriere della Sera.it
... dalla Divina Commedia ad Harry Potter, passando per Gutenberg, gli e-books, i social-media, la grammatica italiana e le recensioni, la poesia e i classici, la letteratura per i bambini di ieri, oggi e domani, la fotografia e l'arte, le nuove forme di comunicazione... e giù giù fino all'editoria, alle biblioteche, agli incipit, agli appuntamenti letterari, alle mostre, alle novità, agli esordienti. Per i quali - non lo nego - ho un debole...
martedì 25 settembre 2012
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