Chi si ricorda di Ugo Betti, autore de ''La Piera altra''? O del poeta Fausto Maria Martini, annoverato tra i più grandi crepuscolari? O di figure come Dino Segre, in arte Pitigrilli, vero e proprio fenomeno editoriale del primo dopoguerra ma oggi esiliato da repertori e manuali di letteratura?
Il libro di Piero Nicola, intitolato ''Verità per la vita. Autori dimenticati del Novecento'' (Mauro Pagliai Editore, pp. 192, euro 14) porta indietro nel tempo per salvare dall'oblio scrittori, poeti e giornalisti che hanno segnato un'epoca, allestendo "una galleria" di ventiquattro preziosi cammei dedicati ad altrettanti
protagonisti della cultura italiana, molti dei quali poco
noti o addirittura assenti dalle antologie. Da Ardengo Soffici a Giovanni Mosca,
da Bonaventura Tacchi a Bruno Cicognani, da Margherita Sarfatti a Giovanni
Papini: l'autore si affida allo stile raffinato e alla profonda conoscenza della
nostra letteratura per tracciare i ritratti di grandi scrittori, poeti e
giornalisti che sono stati testimoni unici della Storia, penetrando con acume
nella loro poetica e sottraendo molte opere degne di nota ad un immeritato
oblio.
... dalla Divina Commedia ad Harry Potter, passando per Gutenberg, gli e-books, i social-media, la grammatica italiana e le recensioni, la poesia e i classici, la letteratura per i bambini di ieri, oggi e domani, la fotografia e l'arte, le nuove forme di comunicazione... e giù giù fino all'editoria, alle biblioteche, agli incipit, agli appuntamenti letterari, alle mostre, alle novità, agli esordienti. Per i quali - non lo nego - ho un debole...
lunedì 3 settembre 2012
In un libro gli autori sgraditi e dimenticati
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