mercoledì 6 giugno 2012

Torna Trentino Book Festival

Torna dal 15 al 17 giugno, a Caldonazzo (TN), la seconda edizione del Trentino Book Festival, organizzato dalle Balene di Montagna con il patrocinio dell'assessorato alla cultura della provincia autonoma di Trento.

Nato indipendente, lo resta, per scelta e perché i numeri gli danno ragione. Come amano ribadire le Balene di Montagna, che lo organizzano e lo promuovono, il Trentino Book Festival è l'appuntamento con una cultura disposta prima di tutto al confronto per necessità, verità e vocazione, con i problemi reali del nostro tempo. Non solo: la modalità del confronto è trasversalmente presente interessando prima di tutto il pubblico, cui si offre, ripetutamente in un programma densissimo, una gran quantità di incontro e conversazione con gli autori.

"La nostra prima idea, nella sua semplicità - dice Pino Loperfido, scrittore e giornalista, ideatore della rassegna - ha convinto nella passata edizione un buon parterre e di autori e qualche migliaio di visitatori. Ma anche le Istituzioni. L'Assessorato alla Cultura della Provincia, con lungimiranza, ha creduto fin dall'inizio a questo evento e gliene siamo estremamente grati".

Il programma. Sono ben noti a tutti, non solo agli appassionatissimi di libri e lettura, nomi che in qualche modo "rappresentano" la letteratura italiana. Freschi di premiazioni o a breve distanza dalla conclusione di fatiche che un pubblico enorme ha assaporato e apprezzato, saranno al Festival Antonia Arslan; Massimo Carlotto (con Tersite Rossi); Erri De Luca; Luca Doninelli; David Fauquemberg; Dacia Maraini; Mariapia Veladiano. Sguardi penetranti sulla qualità e i colori dell'epoca in cui viviamo arriveranno da Roberta Bruzzone (che si occuperà del caso di Chico Forti), Davide Carlucci; Claudio Sabelli Fioretti, Susanne Scholl e altri ancora.
Una straordinaria crescita si segnala per la sezione Junior, con la presenza di Luigi Dal Cin, con momenti di spettacolo alla collaborazione grazie alla sinergia con la Fondazione AIDA di Verona, di laboratori creativi. Tra rappresentazioni teatrali, mostre, e performance artistiche, da Virginia Woolf rievocata in un intenso monologo di Maura Pettorruso, a Pier Paolo Pasolini con un'inedita esposizione di frame dalla sua filmografia. Insieme a Denis Fontanari. The Bastard Sons of Dioniso fonderanno rock e poesia con "D'un pianto di stelle", produzione TBF, omaggio a Giovanni Pascoli nel centenario della morte.

info: trentinobookfestival.it/

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