La glassa che ci riporta il sapore dell'infanzia, il
calore di un bicchiere di caffè condiviso con gli amici, che scioglie il gelo
dell'anima, i giochi di luce sull'acqua davanti a un antico lavatoio, il gusto
intenso di una manciata di ciliegie nere, la musica segreta di un campo
veneziano...
"Il piccolo libro degli istanti perfetti" raccoglie, come in un
album di immagini pittoriche, la memoria e il gusto di momenti strappati alla
vita di tutti i giorni ma sublimati dalla pennellata lieve e inimitabile di
Philippe Delerm. Sono delicate poesie del quotidiano, alcune allegre, altre
curiose, altre sottilmente nostalgiche; sono l'inno alla maturità di un uomo più
che mai deciso a cogliere ogni piccola gioia della vita senza amarezza, con
ottimismo e ironia, con uno sguardo solare libero dalle brume dell'inverno.
Un
libro fatto di sensazioni squisite che l'autore sa cogliere per noi, astraendole
dal confuso brusio delle nostre giornate, per farcele assaporare in tutta la
loro freschezza, un agile compendio di filosofia minima e ottimismo che insegna al lettore come conquistare la felicità attraverso piccoli e, apparentemente, insignificanti gesti della vita quotidiana, un libro composto da sensazioni salvate dal flusso continuo dell’esistenza da assaporare a pieno.
... dalla Divina Commedia ad Harry Potter, passando per Gutenberg, gli e-books, i social-media, la grammatica italiana e le recensioni, la poesia e i classici, la letteratura per i bambini di ieri, oggi e domani, la fotografia e l'arte, le nuove forme di comunicazione... e giù giù fino all'editoria, alle biblioteche, agli incipit, agli appuntamenti letterari, alle mostre, alle novità, agli esordienti. Per i quali - non lo nego - ho un debole...
mercoledì 13 giugno 2012
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