sabato 30 giugno 2012

Papa Giovanni III è sparito

Proprio mentre il cardinale Tarcisio Bertone lamenta che molti giornalisti giocano a fare l’imitazione di Dan Brown, la casa editrice tedesca Lübbe pubblica in edizione digitale i tredici episodi di "Apocalypsis" di Mario Giordano (non quello di Mediaset: esiste un Mario Giordano tedesco, nato a Monaco e residente a Colonia, romanziere e sceneggiatore).


Riassunto della trama. Il libro, «che comincia come una sofisticata cospirazione vaticana, diventa ben presto un thriller intenso e spettacolare. Il papa Giovanni Paolo III è sparito senza lasciare traccia. Tutto il mondo lo cerca, incluso il giornalista Peter Adam. Ciò che scopre travalica i confini dell’umana immaginazione: la prova che la Chiesa è sull’orlo della catastrofe, e l'umanità con lei».

Un riassuntino che è un invito a non leggerlo, per quel che ci riguarda. Ma il punto è un altro. Ha a che fare con gli sviluppi dell’editoria digitale. Se esiste il self-publishing, la pubblicazione fai-da-te, ecco che compare anche il self-translating: la traduzione fai-da-te.

Prima, in un’epoca non ancora conclusa ma che appare remota, era l’editore a comprare i diritti di un’opera straniera, commissionare la traduzione, vigilare (sperabilmente) sulla sua qualità, e pubblicare in un mercato diverso da quello d’origine. Ora la casa editrice Lübbe propone invece direttamente l’ebook in inglese, su Amazon e iTunes. Filiera corta, via tutti gli intermediari: agenti, informatori, editore straniero. In realtà si può fare a meno anche dell’editore d'origine, almeno teoricamente. Filiera cortissima: dal produttore al consumatore.

Perché aspettare e sperare che il proprio romanzo in italiano o altre lingue minori sia notato dagli stranieri, comprato, editato all'estero? Basta tradurselo o pagare (sperabilmente) un traduttore e metterlo online. Saranno sempre più numerosi quelli che lo faranno. Purché la traduzione fai-da-te non sia troppo simile alla pubblicazione in proprio: nel senso che non basta esserci per essere notati, e il miraggio può essere doloroso per tanti aspiranti Dan Brown.

fonte: Giovanna Zucconi - Tuttolibri de La Stampa di oggi, sabato 23 giugno 2012

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