mercoledì 10 ottobre 2012

Una biblio-pride per l'orgoglio bibliotecario

"Io sono orgoglioso del mio lavoro, sono orgoglioso di appartenere a una categoria di lavoratori che dedicano la loro vita professionale a far sì che tutti abbiano accesso alla conoscenza."

Era il 22 ottobre 2011 e l'AIB lanciava La notte delle biblioteche, un appello pubblico a difesa delle biblioteche italiane minacciate dai tagli ai bilanci e dal disinteresse delle istituzioni. Analoghe proteste erano state avviate in Gran Bretagna e in altri Paesi per le medesime ragioni. "Oggi come un anno fa bisogna riaffermare l’importanza delle biblioteche come servizio essenziale per la vita culturale, sociale e civile del Paese, come presìdi di democrazia fondati sulla libertà di espressione e sul confronto delle idee".

Da mesi i bibliotecari italiani sono in fermento. La situazione generale del settore, come tutti sappiamo, è critica. Le carenze strutturali e organizzative sono evidenti e i bibliotecari non riescono più a far fronte alle necessità per mancanza di fondi e della volontà politica di sostenere questo come altri pilastri su cui si basa l'edificio cultura in Italia.

Ecco perché loro stessi stanno organizzando una giornata di "orgoglio" per una professione fondamentale per la cultura collettiva, che vuole essere anche un grido, un messaggio per tutti i cittadini affinché si ricordi l’importanza del sistema bibliotecario nazionale per la crescita culturale, economica e sociale del nostro Paese. Ma anche un'occasione di festa, per dare modo di scoprire le opportunità che le biblioteche possono offrire.

L'appuntamento con la Biblio-pride è per sabato 13 ottobre in tutte le piazze italiane aderenti all'iniziativa.

fonte: Wuz.it

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