
Partendo come sempre dalla propria esperienza, in "Grazie a Dio è gay" Rosita Celentano parla prima di tutto di esseri umani, fatti di intelligenza e sentimenti; parla del rapporto che la lega ai suoi amici gay, della ricchezza e della sincerità che lo caratterizzano; e si scaglia contro l'omofobia e il pregiudizio, sostenendo il diritto di ciascuno di vivere liberamente la sessualità senza subire discriminazioni, repressioni e violenze di alcun tipo.
Il maschile e il femminile sono qualità intrinseche della personalità di ognuno di noi, e il rispetto di sé e degli altri comincia proprio nel riconoscere questa doppia natura. E allora, per essere davvero uomini, basta accogliere quel pizzico di femminile che ogni vero maschio si porta dentro: farà bene a loro e renderà felice qualunque donna eterosessuale.
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