La tecnologia. Questa bastarda. Sembra voglia renderci la vita più semplice, più facile, più alla portata di tutti. Eppure.
Eppure poco può l'invenzione, l'aggeggio elettronico, l'ultimo giocattolo lanciato sul mercato, se dietro non c'è l'anima di chi lo usa.
Un esempio lampante? Il telefono cellulare. Creato per mantenere in contatto ogni essere umano con chiunque, ovunque, comunque...
Inizialmente dovevano essere solo telefonate, scambi di informazioni, battute, commenti, emozioni. Poi si sono aggiunti gli sms. E da lì al mms - ossia l'invio anche di immagini, oltre che di short messages - il passo è stato breve. Per terminare (al momento) con la rincorsa al web, anche dal cellulare: connessioni internet, mail, social net, ecc...
Il tutto - sempre e comunque - con un unico scopo: rimanere in contatto con il mondo intero.
E allora perché - a fronte dei "miracoli" della tecnologia - ci si sente ancora dire: "... è tanto che non ti sento... come stai?... mi manchi... che fine hai fatto?". Evitate di cercare sciocche scuse. Siate sinceri. La mia risposta? "Non mi sono mai mosso di qui, il telefono è acceso. Se davvero avessi avuto desiderio di sapere come sto perché non hai chiamato?".
Riflettete gente. Riflettete. Non siate vuoti. Usate l'anima per rimanere in contatto col mondo: la tecnologia è solo un mezzo. A voi (noi) la scelta di come usarla.
by Ragno
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