sabato 12 gennaio 2013

Una schiappa e un gatto spodestano Gramellini e Camilleri

Sesto volume di "Diario di una schiappa": sino al quinto, 75 milioni di copie venduti in 40 Paesi, di cui un milione e duecentomila in Italia.

Greg è sempre se stesso: non cresce come Harry Potter e quindi rispecchia le emozioni di un ragazzino che frequenta la scuola dell'obbligo e inizia a raccontare le sue vicende scrivendo "Un giorno sarò famoso, ma adesso mi tocca fare le medie insieme a un mucchio di cretini".

Per il lettore scatta un processo di identificazione. "Io sono Greg! Inoltre ho il vantaggio di aver scelto il libro per conto mio e non avrò mai l'obbligo di presentare all'insegnante un riassunto lungo o breve, o indicare con la crocetta sulle "schede di lavoro" (alla fine di ogni capitolo), i miei giudizi".

Se non ci fossero libri come la Schiappa scelti direttametne dai giovani lettori senza ingerenze adultistiche come faremmo a proporre ai ragazzi libri di narrativa che riteniamo importanti? Greg, normale, sfigato, in un ambiente che non si accorge di lui, questa volta è accusato di aver sporcato i muri della scuola: dovrà superare fatiche terribili per dimostrare la sua quasi innocenza. Anche questo volume è facilmente leggibile e mantiene la caratteristica della parte scritta inframmezzata da ironici disegni di apparente semplicità. (fonte Roberto Denti, La Stampa di oggi)

E' una classifica, quella di oggi su TuttoLibri, che rallegra anche una come me, allergica alle liste dei più venduti, letti, scelti ecc. Sì, perché per una volta tanto, non uno, ma ben due (validissimi) libri per ragazzi hanno spodestato dal podio i tanto osannati Gramellini e Camilleri. E così il primato va alla Schiappa di Kinney, seguito dal gatto di Sepúlveda. Due libri che, sono orgogliosa di dirlo, mia figlia ha letteralmente "divorato" nel periodo natalizio!!!

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