E' un saggio che analizza tutti quegli aspetti dell'istituzione scolastica che
influiscono negativamente sugli studenti, uno strumento che fornisce tante
proposte per approcciarsi con i ragazzi, imparare ad ascoltarli, capirli e
creare il giusto legame con loro in modo da facilitarne l'apprendimento. Si
tratta di "Gli adulti sono bambini andati a male" di Maurizio Parodi,
autore di alcuni libri e numerosi articoli su temi pedagogici e didattici che
con Sonda ha già pubblicato "Basta compiti! Non è così che si impara".
I bambini possono essere guastati in tanti modi: gli adulti, il sistema, gli
apparati hanno escogitato e praticano, spesso senza averne consapevolezza,
infinite forme di corruzione, precoci, sottili, insistite, alle quali la pur
eroica capacità di resistenza della vitalità primitiva non riesce a opporsi.
Si pretende dal bambino che faccia ciò che non è in grado di fare, esponendolo
a un sicuro insuccesso che assume i connotati del fallimento. Oppure sono i modi
di essere della scuola (metodi, valori, regole) a sconfiggere l'alunno, dal
quale si pretende che sia ciò che non può essere.
Il risultato non cambia: lo studente meno adattato (meno "adatto"), il
più bisognoso (di cure, attenzioni, gratificazioni, rassicurazioni) non regge
il ritmo della classe, "rimane indietro" rispetto ai compagni che si allontanano
e, come l'insegnante, lo allontanano. Seguono l'umiliazione della ripetenza e
l'abbandono. Una denuncia degli aspetti più dannosi dell'istituzione
scolastica, un grido di allarme per evitare che gli adulti di domani siano
"bambini andati a male oggi".
fonte: AdnKronos
... dalla Divina Commedia ad Harry Potter, passando per Gutenberg, gli e-books, i social-media, la grammatica italiana e le recensioni, la poesia e i classici, la letteratura per i bambini di ieri, oggi e domani, la fotografia e l'arte, le nuove forme di comunicazione... e giù giù fino all'editoria, alle biblioteche, agli incipit, agli appuntamenti letterari, alle mostre, alle novità, agli esordienti. Per i quali - non lo nego - ho un debole...
lunedì 21 gennaio 2013
"Gli adulti sono bambini andati a male"
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