sabato 17 novembre 2012

Un movimento dei lettori, subito

Bellissima la lettera aperta di Giuseppe Laterza publicata oggi, sabato 17 novembre 2012, su Tuttolibri de La Stampa. Peccato che in Rete non vi sia traccia del testo che, essendo piuttosto lungo, riporterò qui sotto solo in parte...

"Chi rappresenta nella politica italiana le esigenze della cultura? A parole, tutti. Nei fatti, nessuno: non c'è una singola forza politica che abbia ai primi posti della sua agenda reale l'investimento nel principale fattore di sviluppo di un paese moderno. Questa semplice e drammatica realtà è sotto gli occhi di tutti. I libri non fanno eccezione: giorno dopo giorno a biblioteche e scuole, associazioi e istituzioni che promuovono la lettura vengono sottratte le risorse minime per funzionare, a volte tra le proteste di qualche scrittore o intellettuale, a volte - quasi sempre nei piccoli centri - nel silenzio della rassegnazione.
Che fare? Occorre creare un movimento dei lettori. E' urgente che tutti coloro che hanno a cuore il futuro dei libri facciano sentire la loro voce in maniera assai più forte, strutturata e coerente. Dieci anni fa in Puglia si costituì la rete dei lettori dei "Presidi del libro".
Dal desiderio di confrontarsi con le altre esperienze di promozione della lettura che "fungheggiano in tutta Italia" (come scrisse Umberto Eco) nacque poi il Forum del libro: un incontro annuale che si è tenuto prima a Bari poi a Cagliari, Perugia, Ivrea, Matera e quest'anno a Vicenza. Al Forum per la prima volta si sono ritrovati insieme bibliotecari ed editori, insegnanti e librai, esponenti di associazioni private e di istituzioni pubbliche, accomunati dall'idea che la diffusione dei libri possa essere una leva formidabile per lo sviluppo culturale, civile ed economico del nostro Paese..."

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