Un luogo d'incontro sulla rete nel quale verranno lanciati scrittori esordienti, che pubblicano libri cartacei ed ebook, e le piccole case editrici che non arrivano nelle librerie.
"Il nostro Festival è un luogo dove i destini immaginari e le persone reali si incontrano. Il nostro obiettivo - spiega all'Adnkronos il responsabile della manifestazione, Michele Genchi - è quello di dare spazio alla scrittura d'esordio e alle case editrici che non hanno alcuna risorsa per mostrare al mondo editoriale ciò che realizzano. Si tratta di strutture editoriali 'corte' sotto il profilo del numero degli addetti e poveri di mezzi sotto il profilo economico".
Case editrici che, nella maggior parte dei casi, "non riescono a far arrivare i loro volumi in libreria. Ci sono case editrici - sottolinea Genchi - che nascono e muoiono nell'arco di pochissimi anni. In Italia, gli editori sono più di 5400, ma il 90% non riesce a far arrivare in libreria i volumi che produce perché il mercato è occupato quasi integralmente dai quattro gruppi editoriali più forti".
fonte: AdnKronos
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