Va meglio per i «grossi», che in questo settore sono pochi, meno bene per la miriade di piccoli negozianti e decisamente male per le bancarelle: ma il calo del nuovo si aggira da gennaio sul 7 per cento, e secondo i dati Nielsen diffusi dal Centro per il libro e la lettura, nel terzo trimestre l’intero mercato italiano ha avuto un altro crollo: -13 per cento rispetto allo stesso periodo del 2011. In attesa che Natale ponga qualche rimedio, l’usato sta però piuttosto bene.
È un mondo un po’ segreto che si sottrae alle statistiche, nel cui mito convivono il romantico e il gotico, fiorentissimo, fra bancarelle maledette e libri che uccidono: come quello che un indemoniato Terence Stamp confeziona nella propria cantina in un altro classico del ’96, Delitto tra le righe. Armato di una strumentazione d’epoca, crea con infinita pazienza e sapienza tipografica una falsa edizione, molto antecedente e attribuita ad altro autore, del romanzo che un famoso scrittore ha pubblicato con successo: in modo da poterlo accusare di plagio ed eventualmente ridurlo alla follia. Ma prima di fargliela trovare in casa la distribuisce tra i librai di Charing Cross. E dove, se no? Il personaggio di Stamp, nel film, aveva qualche buon motivo di vendetta. I lettori italiani che si stanno convertendo all’usato ne hanno certamente di economici, ma forse non solo...
fonte Mario Baudino & read more @ La Stampa.it
Nessun commento:
Posta un commento