"Non ci resta che ridere, care Madame Sbatterflay. Anche
se lo spread sale e il Walter scende, e a noi rimane solo il bandolero stanco,
il nostro bell'addormentato nei boxer. Anche se in tempi di vacche magre (beate
loro!), i politici fanno a gara a chi la combina più grossa, se Emi(nens) non
paga l'Imu, il Berlu alza i tacchi, e l'uomo del Monti dice no. Se siamo passati
dall'onorevole Bocchino all'onorevole Passera. Se certa gente non sa più cosa
inventarsi: lo scalda-walter e il pisciavelox, i preservativi firmati e il
certificato di garanzia per la Jolanda. Se Belén va con Belìn, Carla è sempre
più snob e George Clooney sempre più tronco di pino."
Ci deve essere un motivo
per cui Luciana Littizzetto è la comica più letta d'Italia. Forse perché
nessuno, come lei, riesce a mettere a fuoco i nostri grandi difetti e le nostre
piccole debolezze. Perché nei suoi monologhi sono ugualmente nudi il re e tutti
i suoi sudditi. Perché, anche in questo nuovo libro, parlando della Jolanda e
degli altri paesi bassi, crea una visione del mondo (una walterschauung) tutta
sua, capace di compiere un miracolo: farci divertire anche quando non c'è
proprio niente da ridere.
Già, ridere. Ai tempi della crisi un’impresa non facile, ma è una scommessa già vinta se a cimentarsi nella difficile tenzone è la Luciana nazionale: l’autrice e attrice più irriverente del momento, ancora una volta usa la sua graffiante ironia contro i personaggi che popolano, a vario titolo, le pagine dei giornali e le trasmissioni televisiva del nostro tempo, divertendo il lettore e facendo dimenticare, almeno per un po’, i problemi che ci perseguitano.
... dalla Divina Commedia ad Harry Potter, passando per Gutenberg, gli e-books, i social-media, la grammatica italiana e le recensioni, la poesia e i classici, la letteratura per i bambini di ieri, oggi e domani, la fotografia e l'arte, le nuove forme di comunicazione... e giù giù fino all'editoria, alle biblioteche, agli incipit, agli appuntamenti letterari, alle mostre, alle novità, agli esordienti. Per i quali - non lo nego - ho un debole...
lunedì 10 dicembre 2012
Madame Sbatterflay e gli altri "paesi bassi"
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