venerdì 15 novembre 2013

"Pagine del Garda": al via la mostra del libro

Dopo la settimana d’anteprima di presentazioni librarie, entra nel vivo sabato 16 novembre la XXI edizione di «Pagine del Garda», la rassegna dell’editoria gardesana organizzata dall'associazione culturale «Il Sommolago» con il sostegno di Alto Garda Cultura, il Servizio di Attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda (TN): alle ore 16 si tiene la cerimonia d’inaugurazione della mostra del libro nel salone delle feste del Casinò municipale. L’ingresso a tutte le proposte è libero.

Esposti oltre duemila titoli per 120 editori trentini e delle vicine province di Brescia e Verona: un'opportunità unica per conoscere le pubblicazioni (anche di nicchia) dedicate al territorio che ha nel lago di Garda il proprio elemento d'identità. La mostra del libro è aperta dalle 14.30 alle 19 e prosegue poi fino al 24 novembre da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30; sabato 23 novembre e le domeniche dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 19.

Dopo l’inaugurazione si presenta il libro di Marta Marri Tonelli «Arco nel romanzo non scritto di Vasco Pratolini» (ed. MAG, Il Sommolago, Grafica5, 2013), per la collana «Emersioni» del Museo Alto Garda, a cento anni dalla nascita di Pratolini. La presentazione, a cura dell'autrice, è accompagnata da alcune letture di Patrizia Perini. Presente alla mostra del libro anche la biblioteca digitale MLOL del Sistema Bibliotecario Trentino che coglie le trasformazioni della lettura e l’inarrestabile diffusione di e-books, e-readers, tablets, periodici digitali. In Trentino la biblioteca digitale, che ha debuttato nel 2011 proprio nell'Alto Garda e Ledro, è cresciuta e rappresenta una realtà consolidata grazie ad una rete di 50 biblioteche, coordinate dall'Ufficio per il Sistema bibliotecario Trentino, che offre ai propri utenti uno dei servizi più ricchi e completi d'Italia. Ad oggi già 9.000 lettori trentini accedono gratuitamente, 24 ore su 24, a più di 100 mila documenti digitali: oltre 2.000 e-books, ma anche quotidiani, musica, audiolibri, video, films, immagini, corsi on-line (trentino.medialibrary.it). A «Pagine del Garda» le biblioteche trentine sono a disposizione con il loro stand per mostrare i nuovi servizi.

Domenica 17 novembre al Casinò municipale dalle ore 16 si presenta il libro di Paolo Boccafoglio «Gustav Klimt a Malcesine. La famiglia Zuckerkandl e il mistero di un quadro scomparso» (ed. Il Sommolago, 2013): la presentazione è a cura dell’autore e dello storico Mauro Grazioli. Arco nel romanzo non scritto di Vasco Pratolini Ed. Museo Alto Garda, in collaborazione con Il Sommolago e Grafica5, 2013 Autore: Marta Marri Tonelli Presentazione: sabato 16 novembre alle ore 16 al Casinò municipale di Arco Vasco Pratolini e Arco. La malattia al Villa delle Rose e al sanatorio Bellaria. Una vicenda puntualmente ricostruita da Marta Marri Tonelli seguendo le fasi di un percorso letterario che trova la sua importante maturazione proprio nella "città dei sanatori". È qui che il giovane scrittore toscano approda nel maggio del 1935, con un viaggio che lo separa dall'infanzia e dalle vagabonde notti giovanili. «Il treno avanza sul bordo della strada come una tranvia periferica... La locomotiva è di quelle antiche, piccola, a vapore col comignolo panciuto», scrive Pratolini. Poi la discesa e la vista del Garda scambiato per mare. La nebbia e la pioggia che sembrano evocare l'autunno, gli auguri della ragazza, ritrosa e fortuita compagna di viaggio, anch'essa malata, sono i prodromi di un anno romito. Nell'isola chiusa del sanatorio l'uomo fa i conti con se stesso, inizia a guardare all'esterno con occhi nuovi, per passare dall'«io al noi», dall'esperienza personale a quella collettiva (dall'introduzione al libro, a cura dello storico Mauro Grazioli, Il Sommolago).

Gustav Klimt a Malcesine. La famiglia Zuckerkandl e il mistero di un quadro scomparso Ed. Il Sommolago, 2013 Autore: Paolo Boccafoglio Presentazione: domenica 17 novembre alle ore 16 al Casinò municipale di Arco Tra il luglio ed il settembre del 1913 Gustav Klimt passò a Malcesine la sua sola, lunga vacanza estiva trascorsa all'estero. Frutto di questo soggiorno furono tre paesaggi, Malcesine am Gardasee, Kirche in Cassone e Italienische Gartenlandschaft, che sono gli unici da lui dipinti lontano dall'Attersee e da Vienna. Il testo ricostruisce quali profondi rapporti legassero l'artista ad alcuni membri della famiglia Zuckerkandl, tra cui Victor che acquistò i primi due quadri, e quale ruolo questa famiglia ebrea svolse all'interno degli ambienti culturali austriaci tra Ottocento e Novecento prima che con l'Anschluss e l'avvento del nazionalsocialismo venisse cacciata, deportata, espropriata. In particolare, seguendo il destino dei quadri, l'autore, sulla base di un'ampia documentazione, mette in dubbio che Malcesine am Gardasee, di cui attualmente sono disponibili soltanto delle riproduzioni a colori, sia effettivamente andato distrutto l'8 maggio 1945 nell'incendio del castello di Immendorf, come sostengono i più autorevoli storici dell'arte ed i più qualificati conoscitori delle opere di Klimt.

c.s. a cura dell'Ufficio stampa dei Comuni di Arco e Riva del Garda

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