Al termine dei loro interventi e del dialogo - sulla letteratura di confine ma anche sui temi, gli argomenti e le inquietudini che le centinaia di racconti hanno ancora una volta messo in luce - con il pubblico e con i membri della giuria (Pietro De Marchi, Joseph Zoderer, Lisa Ginzburg, Peter Oberdörfer e Carlo Martinelli) la premiazione delle due sezioni in cui dalla scorsa edizione è diviso il premio.
Nella sezione inediti il primo premio è andato a "Anna e i burattini" di Gianfranco Mattera, origini campane, da nove anni in Trentino dove lavora nel sociale. Un racconto che affronta un tema doloroso qual è quello della vita poco più che vegetativa di chi ha subito gravi lesioni cerebrali e lo fa con con delicatezza e stile asciutto e poetico. Al secondo posto Rocco Meloni, di Dro, con "Teneva gli occhi chiusi Armando" e al terzo Hanna Battisti, di Appiano, con il racconto in lingua tedesca "Ein Maulwurf bin ich" (Sono una talpa, sai). Nella sezione inediti sono poi stati segnalati tre racconti: "Rinascere" di Stefania Scartezzini, "Paletti bianchi" di Fabio Pasian e "Trasformazione notturna" di Elena Glorini.

Il Premio speciale Cassa Rurale Valli di Primiero e Vanoi è andato a Simone Cassol, di Feltre, con il racconto "San Lorenzo". A questa edizione del premio letterario delle Alpi hanno partecipato i residenti nelle province italiane di tutto l’arco alpino di frontiera (Imperia, Cuneo, Torino, Vercelli, Aosta, Verbania, Varese, Como, Lecco, Sondrio, Bolzano, Trento, Belluno, Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste), dei Cantoni Svizzeri confinanti (Canton Ticino e Canton Grigioni) e dei Länder austriaci confinanti (Tirolo, Carinzia e Salisburghese).
"La qualità dei racconti e dei partecipanti, come testimoniano anche le biografie dei vincitori - è stato detto durante la premiazione - è la conferma del ruolo culturale di confronto e di incontro di Frontiere - Grenzen, voluto con passione e ostinazione da una piccola associazione davvero di frontiera quale è “La Bottega dell’Arte”, in collaborazione con le biblioteche del Primiero e di Canal San Bovo e dell'Associazione Scrittori Sudtirolesi". Peraltro, la presenza del segretario generale della Convenzione delle Alpi testimonia della volontà degli organizzatori del premio di tessere ancor più quella rete di relazioni necessaria per far sì che Frontiere - Grenzen - che in Trentino ed Alto Adige continua a confermare numeri di assoluto rilievo - possa attirare analogo consenso anche nelle altre zone alpine. A questo si lavorerà - anche con nuove "alleanze" e nuove modalità di comunicazione - in vista della prossima edizione. E l'applaudito intervento di Markus Reiterer, con l'orgogliosa rivendicazione di uno spazio alpino libero e comune, anche sul fronte della cultura, è sembrato indicare nuovi spazi anche per Frontiere Grenzen.
c.s. a cura dell'Ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento

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