L'immortale arte della fotografia in bianco e nero,
dagli albori fino all'era digitale, raccontata attraverso le opere dei grandi
maestri e le immagini e le parole di un acclamato autore e fotografo della
contemporaneità: Michael Freeman.
La tecnologia digitale ha reso più accessibile
che mai la raffinatezza del black&white. Attraverso un'interessante analisi
delle opere dei grandi maestri, nel suo libro "Fotografare in bianco e nero" Freeman spiega come tradurre il mondo
del colore digitale in monocromia con risultati emozionanti e coinvolgenti.
L'autore passa in rassegna le fondamentali tecniche di post-produzione: i metodi
più appropriati per controllare la conversione del colore in bianco e nero, la
creazione di stampe nitide ed eleganti, la riproduzione dell'aspetto e delle
atmosfere delle carte fotografiche più classiche. Svela inoltre le molte opzioni
creative a disposizione della fotografia in bianco e nero: dall'introduzione di
una tinta alla simulazione di un effetto d'epoca, dalla stampa di qualità
artistica all'ottimizzazione dei file destinati alla pubblicazione via Internet.
Un'altra pubblicazione di spessore che, assieme a "L'occhio del fotografo" rappresenta un must sia per il professionista sia per l'amatore. Da avere assolutamente!
... dalla Divina Commedia ad Harry Potter, passando per Gutenberg, gli e-books, i social-media, la grammatica italiana e le recensioni, la poesia e i classici, la letteratura per i bambini di ieri, oggi e domani, la fotografia e l'arte, le nuove forme di comunicazione... e giù giù fino all'editoria, alle biblioteche, agli incipit, agli appuntamenti letterari, alle mostre, alle novità, agli esordienti. Per i quali - non lo nego - ho un debole...
sabato 24 agosto 2013
"Fotografare in bianco e nero" di M. Freeman
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