Presentazione - venerdì 22 marzo alle 18 nel Laboratorio arte grafica della
Biblioteca comunale di Rovereto "G. Tartarotti" (corso Bettini 43) - del romanzo di Luigi Lambertini "Gola di pietra" (Reverdito editore).
Due
storie d'amore, una conclusa misteriosamente, hanno come sottofondo l'ultimo
inverno di guerra e gli anni della Ricostruzione. Da qui, e con un ritmo che si
può definire cinematografico, un susseguirsi di momenti drammatici, ma anche di
vita quotidiana che, assieme alle vicende dei protagonisti, offrono con
immediatezza l'immagine di un mondo ormai passato. La vicenda ha inizio in
una sperduta valle. Due giovani, Filippo e Laura, lontani da quanto di tremendo
sta avvenendo altrove, conoscono l'amore e lo vivono in tutta la sua
completezza. Un giorno però lei parte improvvisamente. Da allora più nessuna
notizia. E' stata una fuga? E' espatriata con i suoi, oppure è stata uccisa
insieme a loro o, più semplicemente, si è dimenticata di Filippo? Unica
certezza, suo padre era un repubblichino. Ma si saprà più tardi. A Filippo non
restano che domande. Passano gli anni, si laurea, diventa giornaalista e
incontra Giulia. Tutto cambia e i colori della vita hanno partita vinta. Ma ecco
di nuovo il ricordo di Laura. Filippo deve ritornare per un'inchiesta nella
valle dove vissero la loro storia. La strada sale tortuosa. In cima lo attende
la Gola di Pietra...
E' questa la quarta esperienza narrativa di Luigi
Lambertini (Nizza, Francia, 1932). In precedenza ha pubblicato "Riccardo Licata,
un aquilone... perché?", Centro Internazionale della Grafica di Venezia (1989),
"Cartacarbone" Edizioni della Cometa, Roma (2005) e "Tempo in controluce"
Valentina Trentini Editore, Trento (2010).
Quale
giornalista e critico d'arte, Luigi Lambertini esordisce nei primi anni Cinquanta. Nel 1959 mette
in scena un suo atto unico Echi nel sole ce ha per tema l'incomunicabilità. Nel
'66 è assunto in RAI per la sede di Trento. Oltre al lavoro di redazione e di
radiocronista, dà vita a mostre personali quale Premio Trento (1967),
L'incisione trentina, dalle origini ai giorni nostri (1971) e a personali al
Centro Rosmini (fra l'altro di Santomaso, Radice, Veronesi, Dorazio, Dangelo e
Trubbiani). Notevole il suo apporto alla retrospettiva di Depero allestita alla
Galleria Martano di Torino in collaborazione con il museo di Rovereto.
Trasferito a Roma nel 1971, lavora ai culturali, prima del Giornale Radio,
quindi del GR2 e, sino al 1994, come capostruttura, a RadioUno. Dal 1984 al 1989
fa parte del consiglio di amministrazione della Quadriennale nazionale di
Roma. Oltre a commissioni d'invito e premiazione anche internazionali ha
all'attivo, assieme alla realizzazione di rassegne di vario genere, numerose
monografie e saggi d'arte nonché collaborazioni a riviste e quotidiani. Dal 1974
al 1989 ha scritto per Il Giornale di Montanelli e dal 1989 al 2006 per il
Corriere della Sera.
Info:
Biblioteca di Rovereto - tel 0464-452500 bibliotecacivica@comune.rovereto.tn.i
www.bibliotecacivica.comune.rovereto.tn.it
... dalla Divina Commedia ad Harry Potter, passando per Gutenberg, gli e-books, i social-media, la grammatica italiana e le recensioni, la poesia e i classici, la letteratura per i bambini di ieri, oggi e domani, la fotografia e l'arte, le nuove forme di comunicazione... e giù giù fino all'editoria, alle biblioteche, agli incipit, agli appuntamenti letterari, alle mostre, alle novità, agli esordienti. Per i quali - non lo nego - ho un debole...
mercoledì 20 marzo 2013
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