mercoledì 20 marzo 2013

"Gola di pietra" di Luigi Lambertini

Presentazione - venerdì 22 marzo alle 18 nel Laboratorio arte grafica della Biblioteca comunale di Rovereto "G. Tartarotti" (corso Bettini 43) - del romanzo di Luigi Lambertini "Gola di pietra" (Reverdito editore).

Due storie d'amore, una conclusa misteriosamente, hanno come sottofondo l'ultimo inverno di guerra e gli anni della Ricostruzione. Da qui, e con un ritmo che si può definire cinematografico, un susseguirsi di momenti drammatici, ma anche di vita quotidiana che, assieme alle vicende dei protagonisti, offrono con immediatezza l'immagine di un mondo ormai passato. La vicenda ha inizio in una sperduta valle. Due giovani, Filippo e Laura, lontani da quanto di tremendo sta avvenendo altrove, conoscono l'amore e lo vivono in tutta la sua completezza. Un giorno però lei parte improvvisamente. Da allora più nessuna notizia. E' stata una fuga? E' espatriata con i suoi, oppure è stata uccisa insieme a loro o, più semplicemente, si è dimenticata di Filippo? Unica certezza, suo padre era un repubblichino. Ma si saprà più tardi. A Filippo non restano che domande. Passano gli anni, si laurea, diventa giornaalista e incontra Giulia. Tutto cambia e i colori della vita hanno partita vinta. Ma ecco di nuovo il ricordo di Laura. Filippo deve ritornare per un'inchiesta nella valle dove vissero la loro storia. La strada sale tortuosa. In cima lo attende la Gola di Pietra...

E' questa la quarta esperienza narrativa di Luigi Lambertini (Nizza, Francia, 1932). In precedenza ha pubblicato "Riccardo Licata, un aquilone... perché?", Centro Internazionale della Grafica di Venezia (1989), "Cartacarbone" Edizioni della Cometa, Roma (2005) e "Tempo in controluce" Valentina Trentini Editore, Trento (2010).

Quale giornalista e critico d'arte, Luigi Lambertini esordisce nei primi anni Cinquanta. Nel 1959 mette in scena un suo atto unico Echi nel sole ce ha per tema l'incomunicabilità. Nel '66 è assunto in RAI per la sede di Trento. Oltre al lavoro di redazione e di radiocronista, dà vita a mostre personali quale Premio Trento (1967), L'incisione trentina, dalle origini ai giorni nostri (1971) e a personali al Centro Rosmini (fra l'altro di Santomaso, Radice, Veronesi, Dorazio, Dangelo e Trubbiani). Notevole il suo apporto alla retrospettiva di Depero allestita alla Galleria Martano di Torino in collaborazione con il museo di Rovereto. Trasferito a Roma nel 1971, lavora ai culturali, prima del Giornale Radio, quindi del GR2 e, sino al 1994, come capostruttura, a RadioUno. Dal 1984 al 1989 fa parte del consiglio di amministrazione della Quadriennale nazionale di Roma. Oltre a commissioni d'invito e premiazione anche internazionali ha all'attivo, assieme alla realizzazione di rassegne di vario genere, numerose monografie e saggi d'arte nonché collaborazioni a riviste e quotidiani. Dal 1974 al 1989 ha scritto per Il Giornale di Montanelli e dal 1989 al 2006 per il Corriere della Sera.

Info: Biblioteca di Rovereto - tel 0464-452500 bibliotecacivica@comune.rovereto.tn.i
www.bibliotecacivica.comune.rovereto.tn.it

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