"La tempesta perfetta che ha messo a dura prova il mercato del libro si è placata - spiega l'Aie - ma l'intero mondo del libro è cambiato, occorre imparare a leggerlo e affrontarlo". Il mercato in 5 anni ha perso 246 milioni di euro e 2,4 milioni di lettori. Ora sembra cominciare una lenta inversione, protagonisti soprattutto i giovani. Si sono spesi 320 milioni per dispositivi di lettura (e-reader), segno che l'attività del leggere libri (anche se e-book) resta centrale per una parte importante della popolazione. Buoni, in particolare, i dati dell'editoria infantile, nonostante il tasso di natalità vicino allo 0, che è arrivata a rappresentare il 17,4% del mercato.
fonte: Ansa

io sono all'antica,(forse anche per l'età)acquisto solo cartaceo ;-)
RispondiEliminaAnch'io preferisco di gran lunga il cartaceo... oltre alla narrazione in sé, contengono tutto un mondo che è estraneo ai libri digitali. Ma, a parte questo, credo che la cosa importante rimanga sempre e comunque leggere. Soprattutto se a farlo sono i giovani!
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