
Dopo aver letto per almeno 4 o 5 volte "Cose di Cosa nostra" di Marcelle Padovani con le interviste a Giovanni Falcone, non potevo non leggere questa nuova pagina relativa alle stragi di mafia e il carcere duro, contributo fondamentale all'informazione - troppo spesso fuorviata - sul fenomeno della criminalità organizzata e l'emergenza mafia.
Riporto qui di seguito alcuni passaggi della prefazione a firma di Massimo Bordin: "La mafia è un fenomeno criminale con una storia plurisecolare e ha accompagnato la storia politica italiana dall'Unità ai nostri giorni. Da emergenza locale a emergenza nazionale attraverso continue modifiche legislative volte a combatterla. Il legislatore non sempre è riuscito a restare all'interno di una logica da Stato di diritto, e ciò non solo durante il fascismo ma anche prima e dopo di esso... Questa tensione fra difesa della legalità ed esercizio delle garanzie della nostra Repubblica l'ha vissuta all'epoca del terrorismo. Nicolò Amato ha attraversato quel periodo, nella sua fase più cruenta, sui banchi della pubblica accusa in importanti processi conclusi con pesanti condanne... E guai a chi si trova in mezzo".
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