martedì 7 maggio 2013

"Il maggio dei libri" di Riva del Garda

Dal 10 al 31 maggio spettacoli, presentazioni di libri, letture e conferenze: così il Comune e la biblioteca civica di Riva del Garda assieme al Museo Alto Garda aderiscono al «Maggio dei libri», la campagna nazionale di promozione della lettura iniziata il 23 aprile, giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, e che dura un mese, su iniziativa del Ministero per i Beni e le Attività culturali attraverso il Centro per il libro e la lettura.

IL PROGRAMMA

Venerdì 10 maggio ore 21 Biblioteca civica «Una notte in Biblioteca» da Jean Christophe Bailly Con Sabrina Simonetto e laboratorio d’attore Delle voci vi si innalzano e che tramite un lento slittamento la biblioteca diventa teatro, come se lei stessa aprisse le sue pagine, come se le finzioni che racchiude divenissero vere. Di che si tratta? Di personaggi caduti dagli scaffali oppure di persone arrivate qui da fuori, non lo sapremo, poiché tale è il potere del luogo: accettare tutto quanto succede. Aperta, la biblioteca si richiude su tutto ciò che contiene – come un teatro d’ombre divenuto vivente.

Sabato 11 maggio ore 11 Biblioteca civica Alessandro Gallo «Scimmie» Navarro Editore, 2011 (in collaborazione con "Ledro-Legalità"). Nell’estate del 1985 Pummarò, Panzarotto e Bacchettone, hanno un obiettivo: puntare al Vomero, quartiere altolocato di Napoli, individuarne una zona e darsi da fare per farla propria, così da avere anche loro un proprio marciapiede da comandare; hanno solo quindici anni ed hanno capito che se nella vita le cose girano per un solo verso, allora tanto vale mettersi l’anima in pace e cercare di ottenere la propria fetta di torta. La parola Camorra per i tre protagonisti quindicenni di Scimmie, tre ragazzini che si atteggiano, imitandoli, ad adulti – tentando di entrare nel loro mondo di cui a stento conoscono le regole – significa questo: ottenere il rispetto del quartiere e l’ammirazione sconfinata dei più piccini, soldi facili e donne che cadono ai piedi, relax in bei posti di mare, infine “diventare i padroni di questo cemento che ci circonda”, non fare come i loro genitori che in silenzio abbassano gli occhi e pagano il pizzo, ma stare dalla parte dei vincenti, in una città-giungla dove vige la legge del più forte.

Mercoledì 15 maggio ore 21 Biblioteca civica Martina Dei Cas «Cacao amaro» Il Miele Editrice, 2011 Con L'autrice; presenta Marco Laezza In collaborazione con l'associazione Mandacarù - Altromercato In un Nicaragua poverissimo, dove la malavita detta regole e detiene il potere, Viana, giovane donna costretta a subire l'abbandono da parte della madre, cerca di affermarsi in un mondo in cui domina la legge del più forte. Grazie all'aiuto di Ena, ragazza ripudiata dal patrigno con il sogno di mettere in piedi un laboratorio di sartoria, Svetlana, donna russa occupata presso un'organizzazione che si occupa di agricoltura, e Carlos amico con cui ha condiviso la gioventù nella comunità di San Martin, Viana riesce a dimostrarsi più forte del mondo violento che vuole schiacciarla, spinta dal più grande dono che la vita avesse mai potuto farle: la figlia Raquel. La giovanissima autrice di questo libro ha appena 21 anni; e il libro è stato scritto dopo un’esperienza di volontariato vissuta in Nicaragua, e parte dei proventi sarà devoluta a sostegno di un progetto di aiuto per i bambini di Waslala.

Giovedì 16 maggio ore 21 Chiesa dell' Inviolata «Leggere l'Inviolata» Guida alla conoscenza della chiesa con Maria Luisa Crosina Letture a cura del Gruppo Il tè delle letture.

Venerdì 17 maggio ore 17,30 Museo Alto Garda Silvano Bert «Il compito di domani» Cronache dalla Chiesa di Trento nel dopo-Concilio Conversazione con Renato Ballardini La Finestra, 2012 Raniero La Valle, allora direttore dell'"Avvenire d'Italia" definì il compito di domani l'impegno che attendeva la Chiesa cattolica dopo il Concilio Vaticano II. Giovanni XXIII lo aveva voluto pastorale e di aggiornamento, in ascolto dei segni dei tempi moderni. “Sapevamo che la ricezione, nella transizione epocale dalla chiesa clericale, tridentina, al popolo di Dio in cammino sulle strade del mondo, sarebbe stata difficile. Non immaginavamo quanto: quella definizione rimane attuale a cinquant'anni di distanza”.

Venerdì 24 maggio ore 18 Biblioteca civica Marco Voleri «Sintomi di felicità» Sperling & Kupfer, 2011 Presente l'Autore con Serena Gamberoni (soprano) e Antonia Dalpiaz (scrittrice) Letture a cura del «Gruppo il tè delle letture» È il messaggio dell’autobiografia «Sintomi di felicità» scritto dal tenore Marco Voleri, .Una serata trascorsa a cantare Puccini e poi il mattino, al risveglio, uno strano formicolio alla parte destra del corpo. Così è iniziata, per il protagonista di questa storia, una seconda vita, tutta diversa dalla prima, con una malattia che lo accompagnerà per sempre. La Sclerosi Multipla è inguaribile, e anche fortemente invalidante. Lo è ancora di più per un cantante lirico che deve sottoporsi a prove faticose e lunghi viaggi. Dopo aver scoperto nel 2006 di essere affetto da sclerosi multipla e averlo tenuto nascosto fino a pochi mesi fa, il cantante trentottenne non ha mai smesso di lavorare, curandosi segretamente con le fiale di interferone.

Giovedì 30 maggio ore 18 Biblioteca civica Ilaria Dot «#Odissea - Il viaggio di Ulisse ai tempi di Twitter» La Caravella editrice, 2012 Con Ilaria Dot, presentazione di Maria Luisa Crosina Letture a cura degli studenti del Laboratorio di lettura del Liceo Maffei a cura di Marina Bonometti Le avventure di Ulisse e dei suoi compagni di viaggio rivisitate in una satira moderna, ironica e sarcastica. Personaggi che scendono dal piedistallo della solennità per trasformarsi in followers dando vita ad un continuo tam tam, ad un fitto passaparola, ad uno scambio di brevi messaggi ed alla condivisione di links.

Venerdì 31 maggio ore 18 Museo Alto Garda don Giuseppe Grosselli «Fuochi accesi. I cattolici e la resistenza nel Trentino» Vita Trentina, 2012 Il nuovo libro è l'esito di una accurata e paziente ricerca di monsignor Giuseppe Grosselli che – dopo le sue recenti e fortunate ricerche sulle chiesette alpine, sui preti “con lo zaino” e sui presepi – ha voluto  scandagliare nel passato delle comunità trentine per portare alla luce il ruolo svolto da fedeli laici, preti, religiosi e religiose nei travagliati anni della Resistenza.

c.s. a cura dell'Ufficio stampa dei Comuni di Arco e Riva

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