Asterix e Obelix sbarcano in Italia, in un'avventura che li porterà in tante regioni del nostro Paese, da nord a sud, ma non a Roma. Accadrà nell'album numero 37, il terzo firmato da Jean-Yves Ferri, autore dei testi, e Didier Conrad, autore dei disegni, di cui sono stati svelati il titolo, Asterix e la corsa d'Italia e l'uscita nel nostro Paese, il 26 ottobre 2017, per Panini Comics nella traduzione di Vania Vitali e Andrea Toscani, nell'ambito della "Fiera del Libro per Ragazzi" di Bologna.
«Ci sarà più humour, più azione. Piacerà soprattutto ai più piccoli. Abbiamo trovato la chiave per visitare più regioni italiane, ma eviteremo Roma. Non necessariamente Asterix e Obelix si scontreranno con i legionari romani anche se nelle regioni li incontreranno. Non sono stato fedele alla storia in modo pedissequo, ho dovuto un po' barare. Ovviamente con Didier abbiamo scelto le città italiane più conosciute all'estero. Facciamo apparire Firenze nel momento dell'antichità romana e c'è anche Venezia in omaggio ad Albert Uderzo che è veneziano», spiega Ferri che ha 57 anni ed è già nonno.
Il terzo album di Ferri e Conrad arriva in un anno speciale, il 2017, in cui Albert Uderzo compie 90 anni e in cui viene ricordato il 40° anniversario della morte di Renè Goscinny, i due grandi maestri creatori del successo francofono e mondiale.
«Credo che il pubblico resterà sorpreso e sono convinto che la traduzione italiana potrà giocare sulle inflessioni dialettali dei vari personaggi più di quella francese. Possiamo poi ritradurre l'italiano in francese» dice scherzando Ferri. «È una vera e propria traversata dell'Italia, ma non è stata una scelta facile. L'Italia è un Paese difficile da riassumere, è talmente complessa e ricca che avremmo potuto fare tre album», racconta Didier Conrad.
Insomma, in questa scorribanda - che in Francia uscirà il 19 ottobre per Hachette - che riserva molte sorprese, ambientata nel 50 a.C., con Cesare che sogna un'Italia unificata, gli eroi Galli tornano a stupire.
... dalla Divina Commedia ad Harry Potter, passando per Gutenberg, gli e-books, i social-media, la grammatica italiana e le recensioni, la poesia e i classici, la letteratura per i bambini di ieri, oggi e domani, la fotografia e l'arte, le nuove forme di comunicazione... e giù giù fino all'editoria, alle biblioteche, agli incipit, agli appuntamenti letterari, alle mostre, alle novità, agli esordienti. Per i quali - non lo nego - ho un debole...
lunedì 10 aprile 2017
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