E se non fosse una matita? Miriam e Adam sono curiosi: il reperto che sta studiando Cecilia, la mamma archeologa della ragazzina, meriterebbe un viaggio nel passato. Basta chiedere il magico Saltacronos al fantasma di Lord Ossius e l’avventura può avere inizio! Sulle Alpi, nella lontana età del Rame, i pericoli in agguato sono tanti: lupi, orsi, villaggi rivali e, soprattutto, un inquietante sciamano che trama nell’ombra. I due amici scopriranno che non tutto è come sembra e che l’unione può fare non solo la forza, ma anche la pace.
Dalla collaborazione tra la casa editrice Ante Quem, specializzata in archeologia, e Bottega Finzioni, la scuola di scrittura fondata da Carlo Lucarelli, è nata "I Cercastoria. Avventure alla scoperta di oggetti curiosi del passato", una collana per bambini dove archeologia, racconto e avventura si incontrano. La presentazione del quarto volume della serie (in tutto sono sei), intitolato “La freccia perduta”, si terrà martedì 18 aprile, alle ore 11.30, a Bolzano, presso il Museo Archeologico dell’Alto Adige. L’autrice Arianna Capiotto condurrà una lettura animata per bambini (6-11 anni). Tra racconto, gioco e teatro, i partecipanti entreranno in questa nuova avventura de "I CercaStoria", ambientata nel tempo e nei luoghi di Ötzi e incentrata su uno “strano” reperto esposto proprio nel Museo Archeologico di Bolzano. Interverrà Marco Destro, presidente e fondatore di Ante Quem.
Protagonisti sono due ragazzini, Adam e Miriam, che si imbattono in insoliti reperti, uno diverso in ogni libro, sia per caratteristiche che per civiltà. Viaggiando nel tempo grazie a un prodigioso amuleto, il Saltacronos, si trovano nell’epoca dell’oggetto e, tra inseguimenti, incontri e avventure, ne scoprono la funzione nel suo contesto storico. Alla fine di ogni libro, una scheda raccoglie le informazioni scientifiche sul reperto e alcune curiosità della storia.
... dalla Divina Commedia ad Harry Potter, passando per Gutenberg, gli e-books, i social-media, la grammatica italiana e le recensioni, la poesia e i classici, la letteratura per i bambini di ieri, oggi e domani, la fotografia e l'arte, le nuove forme di comunicazione... e giù giù fino all'editoria, alle biblioteche, agli incipit, agli appuntamenti letterari, alle mostre, alle novità, agli esordienti. Per i quali - non lo nego - ho un debole...
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