Così accade anche ai protagonisti di questo romanzo: due donne e un uomo in crisi, ai quali un incontro fortuito sembra aprire uno squarcio nel buio… È vero, la salvezza può arrivare nelle maniere e dalle persone più impensate, e il confronto con i propri fantasmi e con lo spregiudicato Jean, che aiuta le persone in crisi nel suo "Atelier dei miracoli", potrà aiutare Mariette, Millie e Mike a risollevarsi. Ma quanto si mescolano, nella vita reale, il bene e il male? Dov’è il confine? Chi non ha mai incontrato una persona che tende una mano ma, al tempo stesso, manipola?

Tre personaggi, tre punti di vista, tre vite complicate, tre interiorità complesse si alternano lungo il percorso altalenante in cui si dipana la narrazione, in una lettura scorrevole e coinvolgente al punto giusto. Che fa riflettere sui rapporti umani e sui comportamenti, dove i personaggi rappresentano uno specifico prototipo della nostra razza, con pregi e difetti. Che fa riflettere e lascia l'amaro in bocca, che non nega il dolore, ma che offre anche una possibilità di riscatto. Una storia, tre storie, sulle seconde possibilità, un inno agli incontri che danno la forza di rinascere. Più forti e più ricchi di prima.
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