Dallo stress al mal d'amore, c'è un rimedio letterario per ogni problema. I
libri curano tutto? Pare proprio di sì. Si può curare il cuore spezzato con
Emily Brontë e il mal d’amore con Fenoglio, l’arroganza con Jane Austen e il mal
di testa con Hemingway, l’impotenza con Il bell’Antonio di Vitaliano Brancati, i
reumatismi con il Marcovaldo di Italo Calvino, o invece ci si può concedere un
massaggio con Murakami e scoprire il romanzo perfetto per alleviare la
solitudine o un forte tonico letterario per rinvigorire lo spirito. Questo
suggeriscono le ricette di un libro di medicina molto speciale, un vero e
proprio breviario di terapie romanzesche, antibiotici narrativi, medicamenti di
carta e inchiostro, ideato e scritto da due argute e coltissime autrici inglesi
e adattato per l’Italia da Fabio Stassi, autore de L’ultimo ballo di Charlot.
Se letto nel momento giusto un romanzo può davvero cambiarci la vita, e questo
prontuario è una celebrazione del potere curativo della letteratura di ogni
tempo e paese, dai classici ai contemporanei, dai romanzi famosissimi ai libri
più rari e di culto, di ogni genere e ambizione. Queste ricette per l’anima e il
corpo, scritte con passione, autorevolezza ed elegante umorismo, propongono un
libro e un autore a rimedio di ogni nostro malanno, che si tratti di raffreddore
o influenza, di un dito del piede annerito da un calcio maldestro o di un severo
caso di malinconia. Le prescrizioni raccontano le vicende e i personaggi di
innumerevoli opere, svelano aneddoti, tratteggiano biografie di scrittori
illustri e misconosciuti, in un invito ad amare la letteratura che ha la
convinzione di poter curare con efficacia ogni nostro acciacco. Non mancano
consigli per guarire le idiosincrasie tipiche della lettura, come il sentirsi
sopraffatti dal numero infinito di volumi che ci opprimono da ogni scaffale e
libreria, o il vizio apparentemente insanabile di lasciare un romanzo a metà.
fonte: AdnKronos
... dalla Divina Commedia ad Harry Potter, passando per Gutenberg, gli e-books, i social-media, la grammatica italiana e le recensioni, la poesia e i classici, la letteratura per i bambini di ieri, oggi e domani, la fotografia e l'arte, le nuove forme di comunicazione... e giù giù fino all'editoria, alle biblioteche, agli incipit, agli appuntamenti letterari, alle mostre, alle novità, agli esordienti. Per i quali - non lo nego - ho un debole...
lunedì 9 dicembre 2013
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