martedì 10 giugno 2014

"Non dirmi che hai paura": a Catozzella il Premio Strega Giovani 2014

Con la storia di Samia, una ragazzina di Mogadiscio che insegue il sogno di vincere le Olimpiadi di Londra 2012, ma il suo viaggio finisce tragicamente a Lampedusa, Giuseppe Catozzella è stato proclamato, oggi a Montecitorio, dalla presidente della Camera Laura Boldrini vincitore della prima edizione del Premio Strega Giovani.

Il suo romanzo "Non dirmi che hai paura" (Feltrinelli), che ha venduto oltre 30 mila copie in Italia, ha avuto 93 voti dei 353 espressi dalla giuria formata da ragazzi delle scuole secondarie superiori distribuite in tutta Italia e anche all'estero. E arriverà anche al cinema: Leone Film Group ne ha acquisito i diritti. "E' un onore particolare per la storia che racconti e per come la racconti" ha detto la presidente Boldrini a Catozzella nel conferirgli il premio (3 mila euro) che ha il valore di un voto che si aggiunge a quelli della giuria dei 400 amici della Domenica, degli istituti di Cultura e dei lettori forti. Felice, Catozzella ha spinto i giovani a credere nei loro sogni: "Il mio augurio è che abbiate il coraggio di inseguire il vostro sogno, così piano piano cambieremo questo paese".

Al secondo posto con ampio distacco, "Unastoria" (Coconino Press - Fandango) di Gipi, 41 voti, al terzo "Come fossi solo" (Giunti) di Marco Magini, 37 voti e poi "Il desiderio di essere come tutti" (Einaudi) di Francesco Piccolo, 30 voti. A seguire, pari merito con 26 voti, "Bella mia" (Elliot) di Donatella Di Pietrantonio e "La terra del Sacerdote" (Neri Pozza) di Paolo Piccirillo (voti 26). La presidente della Camera ha sottolineato anche che "il cuore del nostro capitale umano è costituito dai giovani. Sono proprio loro che rischiano di essere i più penalizzati dalla crisi".

Tendenze negative che si riflettono anche sulla lettura: "l'anno scorso si è registrata una grave contrazione del numero dei giovani lettori che sono passati dal 57,9% del 2012 al 52,1% del 2013" ha continuato la Boldrini parlando di questa prima edizione del Premio Giovani come dell'"inizio di una lunga e proficua collaborazione" e del libro come "insostituibile strumento di libertà"...

fonte & leggi di più @ Ansa

Nessun commento:

Posta un commento