lunedì 12 novembre 2018

"Il corpo e l'anima" - si inaugura a Trento la rassegna fotografica che esplora l'Io, tra sogno e realtà

La poetica basata sul difficile rapporto tra corpo e anima è già stata trattata, anche in tempi non lontani, da diversi artisti. Il fascino dell'inedita rassegna fotografica, realizzata con le immagini di Michela Goretti, Carlo Ferrara, Laura Zinetti, e dei tre autori di CrazyClick (alias Paola Santoni, Germana Frizzi e Christian Rossi), interamente curata da Enrico Fuochi e dall'associazione culturale Art Vision, che verrà inaugurata sabato 17 novembre alle ore 17 presso la Galleria "Torre Mirana" - Palazzo Thun - di via Belenzani a Trento, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio della Provincia autonoma di Trento, del Comune di Trento e di Riva del Garda, sta non tanto nell'originalità della tematica trattata ma nell'interpretazione che ne viene data dai singoli autori. Che, nel difficile e delicato ruolo di curatore e autore, Enrico Fuochi ha selezionato dopo aver visionato e valutato la capacità interpretativa che emerge da alcune loro immagini.

"Il surrealismo in esse contenuto - spiega - ha fatto nascere in me l'idea di riunirle in una raccolta che, avvalendosi del medium fotografico, affronti una tematica indubbiamente impegnativa e che dia voce alle forze della fantasia, del sogno e dell'irrazionale. Sono fotografie in cui è manifesto il funzionamento reale del pensiero che, al di fuori di ogni vincolo razionale, estetico, morale, s'ispira all'inconscio dell'uomo. L'aver sviluppato questa mia idea, che ha portato ad assemblare la rassegna fotografica, è per me una sfida ai luoghi comuni. Il privilegiare l'aspetto concettuale, parlando del corpo inteso come figura e utilizzarlo come medium per indagare nel contempo l'anima attraverso le sue forme più velate, le sue attività, le sue posture, gli sguardi infantili e non, i giochi, le angosce, la sua voglia di evadere, è cosa non sempre presente nelle contemporanee rassegne".

E' così che nelle immagini dei singoli autori coinvolti nel progetto, il corpo è rappresentato sì come una semplice entità materiale ma anche come un'essenza che fa trasparire un'anima intesa solo come un palpabile ritratto interiore di un sentimento o di un desiderio, che a volte è vera utopia o visione onirica, ma che in ogni caso costituisce una costellazione di micro-narrazioni connesse tra loro da memoria episodica, gestuale o biografica.

"Questa rassegna rappresenta inoltre un originale percorso di approfondimento concettuale del rapporto tra l'etereo e il materiale - scrive il presidente del Consiglio provinciale di Trento Bruno Dorigatti nella prefazione del catalogo - Gli scatti degli autori hanno infatti una valenza che rimanda anche al linguaggio della memoria della nostra storia dell'Autonomia. Una memoria che deve essere sempre rivitalizzata, rinforzata ed evocata su un piano di raccordo costante con la realtà di tutti i giorni. Il concetto di anima ci riporta ad una visione soggettiva dell'Io, quasi a simbolizzare il massimo grado di espressività laddove si unisce alla creatività degli altri".

La mostra fotografica "Il corpo e l'anima" rimarrà visitabile fino al 9 dicembre, con orario 16-19 da martedì a domenica.




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