Dal primo luglio fino al 31 agosto sarà aperto un punto di prestito della biblioteca civica «Buno Emmert» di Arco presso la piscina pubblica in località Prabi: dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 15 sarà possibile prendere in prestito giornaliero o mensile libri e riviste direttamente a bordo vasca, con la possibilità di restituirli anche direttamente alla sede della biblioteca a Palazzo dei Panni di via Segantini.
Il nuovo servizio è gratuito e a disposizione di tutti gli utenti della piscina, italiani e non. Per il prestito sarà richiesta la tessera della biblioteca o un documento d'identità.
... dalla Divina Commedia ad Harry Potter, passando per Gutenberg, gli e-books, i social-media, la grammatica italiana e le recensioni, la poesia e i classici, la letteratura per i bambini di ieri, oggi e domani, la fotografia e l'arte, le nuove forme di comunicazione... e giù giù fino all'editoria, alle biblioteche, agli incipit, agli appuntamenti letterari, alle mostre, alle novità, agli esordienti. Per i quali - non lo nego - ho un debole...
mercoledì 26 giugno 2019
giovedì 20 giugno 2019
Il "Giardino di Matisse" raddoppia e apre il patrimonio letterario anche agli adulti
Luogo Comune, il nuovo spazio sociale al rione Degasperi a Riva del Garda, in gennaio ha festeggiato il primo anno di vita inaugurando la biblioteca di quartiere «Nel giardino di Matisse», nella sede in via Italo Marchi 31, inizialmente riservata ai bambini. Ora l'ampliamento con la sala di lettura per adulti, che si inaugura venerdì 21 giugno (inizio alle ore 18) con letture ad alta voce e un aperitivo festoso.
Si tratta di un ulteriore spazio di prestito e consultazione realizzato con le donazioni di libri da parte dei cittadini, che cresce e diventa sempre più un punto di riferimento e di incontro, anche grazie alle numerose attività culturali, pensate per riavvicinare le persone del vicinato e per ricreare legami e rapporti di vicinanza e solidarietà. La biblioteca è stata realizzata con il contributo e il sostegno del Comune di Riva del Garda ed è uno spazio sorto dal progetto «La città invisibile», innovativo strumento di welfare a km0 che si rivolge in modo prevalente all'area delle nuove vulnerabilità, ovvero di un universo di persone che non hanno bisogni specifici se non quello, sempre più emergente, di relazioni sociali strutturate e della valorizzazione delle competenze professionali, di fronte all'acuirsi di fenomeni come impoverimento, diffidenza reciproca, chiusura privatistica, depressione.
Il progetto, che ha vinto il bando «Welfare a km0» di Caritro, è finanziato per il 47% da Caritro stessa, insieme a Provincia autonoma di Trento e Consiglio delle Autonomie Locali. È un progetto «autogenerativo», che provvede cioè a reperire il restante 53% del finanziamento sul territorio e dall’azione del volontariato. Capofila è la cooperativa Arcobaleno insieme ad altre tredici realtà del territorio: Comune di Riva del Garda, Comunità Alto Garda e Ledro, cooperative Ephedra e Eliodoro, associazione Carpe Diem, Cbs srl, Gruppo Dialogo - Missionari Verbiti, associazione Vivirione, Pro loco Rione Degasperi, Apsp Città di Riva e Casa Mia, Istituto tecnico Giacomo Floriani, Collettivo PmuU (Pick Me Up).
Si tratta di un ulteriore spazio di prestito e consultazione realizzato con le donazioni di libri da parte dei cittadini, che cresce e diventa sempre più un punto di riferimento e di incontro, anche grazie alle numerose attività culturali, pensate per riavvicinare le persone del vicinato e per ricreare legami e rapporti di vicinanza e solidarietà. La biblioteca è stata realizzata con il contributo e il sostegno del Comune di Riva del Garda ed è uno spazio sorto dal progetto «La città invisibile», innovativo strumento di welfare a km0 che si rivolge in modo prevalente all'area delle nuove vulnerabilità, ovvero di un universo di persone che non hanno bisogni specifici se non quello, sempre più emergente, di relazioni sociali strutturate e della valorizzazione delle competenze professionali, di fronte all'acuirsi di fenomeni come impoverimento, diffidenza reciproca, chiusura privatistica, depressione.
Il progetto, che ha vinto il bando «Welfare a km0» di Caritro, è finanziato per il 47% da Caritro stessa, insieme a Provincia autonoma di Trento e Consiglio delle Autonomie Locali. È un progetto «autogenerativo», che provvede cioè a reperire il restante 53% del finanziamento sul territorio e dall’azione del volontariato. Capofila è la cooperativa Arcobaleno insieme ad altre tredici realtà del territorio: Comune di Riva del Garda, Comunità Alto Garda e Ledro, cooperative Ephedra e Eliodoro, associazione Carpe Diem, Cbs srl, Gruppo Dialogo - Missionari Verbiti, associazione Vivirione, Pro loco Rione Degasperi, Apsp Città di Riva e Casa Mia, Istituto tecnico Giacomo Floriani, Collettivo PmuU (Pick Me Up).
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